La Convocazione Nazionale dei gruppi del RnS - Rimini 2003

L'aria è tiepida sulla riviera romagnola in questo pomeriggio primaverile del 24 aprile.
Sin dal mattino, la città di Rimini si è animata e preparata ad accogliere il grande popolo dei "carismatici", ma ora da tante strade diverse tutti convergono verso il Palacongressi.
I parcheggi e i viali intorno alla Fiera sono gremiti di pullman variopinti e festanti. C'è il gruppo che indossa un fazzoletto verde per riconoscersi più facilmente, un altro reca una stendardo con segnali luminosi, molte insegne riportano il nome del gruppo, ma di "Madonna del Sorriso" ce n'è uno solo. Il volto di Maria e l'insegna del RnS sono il riferimento non solo per il gruppo di S. Gabriele ma anche per "Stella del mattino", gruppo di Capo d'Orlando che quest'anno ha fatto comunione con noi e con una ventina di meravigliosi giovani di San Marco d'Alunzio, gioia e speranza del Rinnovamento e della Chiesa. Un capo gruppo sorregge un anziano, un giovane aiuta un portatore di handicap, papà e mamme spingono i passeggini con le loro creature, mentre i fratelli del servizio indossano le casacche, segno del dono di un servizio difficile e faticoso, ma fatto con amore. L'enorme padiglione si riempie in poco tempo, le luci si accendono, un centinaio di giovani del Servizio Nazionale Musica e Canto scaldano la voce mentre gli strumentisti accordano fiati e violini. Si comincia. Luca Manconi ci da il benvenuto, e inaugura la Convocazione per il ventiseiesimo anno, sotto la Signoria di Cristo che troneggia dall'alto della Croce e sotto lo sguardo amorevole di Maria che custodisce il popolo del Rinnovamento a Lei affidato. Ed è subito preghiera di lode e ringraziamento, mani alzate e canti gioiosi, ma anche forte invocazione allo Spirito Santo. Il Signore ci fa dono della Parola: le Sue misericordie non sono finite, siamo suoi figli e nulla dobbiamo temere. Non manca il momento di preghiera mariana, con la recita del primo mistero luminoso del S. Rosario a più voci, alcune in collegamento telefonico, come P. Matteo La Grua dall'ospedale in cui è ricoverato. Grande è la nostra gioia nell'accogliere, per le mani del nunzio apostolico in Italia Mons. Romeo, la lettera autografa del Santo Padre che, ancora una volta, ci fa dono del suo incoraggiamento e della sua benedizione. Lo sottolinea Salvatore Martinez, questo affetto di Giovanni Paolo II, che ci onora e ci impegna a proseguire nel cammino intrapreso. Faticoso, irto di difficoltà e incomprensioni, di slanci e di cadute, ma sempre sostenuto dalla grazia incessante dello Spirito Santo. Ce ne hanno dato testimonianza i fratelli che, rispondendo all'invito del Papa, oggi sono in Moldavia per impiantarvi la Chiesa. Da un anno studiano russo e rumeno, svolgono ogni tipo di lavoro per aiutare un popolo semplice e povero, ma accogliente, a costruire mura e comunità.
Una giornata interamente dedicata all'esperienza della misericordia di Dio, alla conversione dei cuori, alla riconciliazione sacramentale e alla intercessione per i sofferenti, con un forte momento di adorazione eucaristica: è trascorso troppo in fretta questo venerdì ! Nel nostro cuore risuonano le parole-testimonianza di Suor Briege McKenna, la preghiera di Mons. Onesimo (Messico) e la lode potente di Mons. Hermoso (Brasile), due amici Vescovi che hanno attraversato l'Oceano per farci dono della loro presenza e della loro preghiera.
Un grazie particolare al Signore per avere ispirato agli organizzatori una Sessione interamente dedicata ai giovani, mentre gli adulti, in altro padiglione della Fiera, partecipavano alla Sessione dedicata alla Famiglia. Le testimonianze raccolte a caldo erano di una gioia incontenibile, ma la nostra meraviglia si è accresciuta il giorno dopo, quando abbiamo saputo che quella sera i nostri giovani erano stati in discoteca, sì a ballare e cantare, ma per innalzare al Signore una lode più forte del frastuono generale. Stupore, incredulità, anche incomprensione nei coetanei che ascoltavano e vedevano, ma decisa testimonianza di forza e coraggio nella potenza dello Spirito Santo. Non può non toccare i cuori ! Certo all'autenticità dell'esperienza giovanile hanno contribuito gli ospiti, tanto numerosi che citarli tutti non è possibile: ma i giovani certo non dimenticheranno la freschezza di P. Daniel Ange, fondatore di una scuola di preghiera ed evangelizzazione in Francia. Le famiglie hanno vissuto momenti di intensa partecipazione, sollecitati dagli interventi di Gino e Filippa Passarello coniugi siciliani delegati nazionali per il ministero della famiglia, come dalle parole della biologa Luisa Santolini, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, e di Carlo Casini, Presidente del Movimento per la vita.
Abbiamo ascoltato testimonianze di fede vissuta e incarnata nel quotidiano, esperienze di sofferenza affrontata serenamente nella consapevolezza che il Signore non ci abbandona mai. Abbiamo pregato, lodato e cantato le nuove melodie presentate quest'anno. Ma qualche canto non ci sembrava proprio nuovo: davvero, lo avevano già ascoltato. Sfogliamo il libretto dei canti e scopriamo che sono ben quattro i brani composti dal messinese Angelo Di Russo e inseriti nella raccolta 2003. Lode e gloria al Signore !
"Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene": sul grande palco, alle spalle della corale, le parole di S. Paolo che nella Lettera ai Romani seguono quattro incalzanti domande, ci indicano una sorta di "percorso della fede", di "processo della evange- lizzazione" attraverso cui si rende visibile nella nostra vita di credenti la novità di Cristo, opera dello Spirito, che mediante ciascuno di noi deve manifestarsi a quanti ancora ignorano il Signore Gesù. Ci siamo sentiti inviati, su mandato diretto del Santo Padre, magistralmente trasmessoci dal Card. Giacomo Biffi che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica di sabato.
Commovente ed esaltante il momento di preghiera ecumenica, autentica profezia di pace e comunione, introdotta e presieduta dal Card. Ignace Daoud (Patriarca di Antiochia). Sotto la Croce, a depositare un ramoscello di olivo dopo una toccante preghiera per la pace e l'unità, si sono alternati l'Arcivescovo di Takrit (Iraq), la Pastora della Chiesa Valdese Zell Anna, i rappresentanti della Chiesa Cattolica Maronita, caldea, copta, ucraina, la Pastora della Chiesa Battista, l'Esarca di un Monastero Basiliano, diversi Vescovi ed Arcivescovi italiani, e tanti altri ancora, con il desiderio nel cuore di contribuire a realizzare il testamento spirituale di Gesù "che siano una cosa sola perché il mondo creda".
Come non benedire Iddio per la grazia del Rinnovamento nello Spirito che, a partire dalla preghiera per una nuova effusione dello Spirito, ci permette di esperimentare nei Gruppi la bellezza della Parola di Dio e l'urgenza di comunicarla al mondo ! Così ci esortava Salvatore Martinez, Coordinatore Nazionale del RnS, che ha definito la Convocazione Nazionale "uno strumento potente nella mani dello Spirito, perché ci convinca delle nostre omissioni nel testimoniare Gesù, ci guarisca e ci liberi dalle infermità fisiche e spirituali che ci impediscono di evangelizzare e ci conceda nuova forza carismatica per riportare il Vangelo in tutte le situazioni di sofferenza e di morte che invocano e attendono salvezza".
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LE IMMAGINI DELLA CONVOCAZIONE

| FOTO all'interno del Padiglione della Fiera di Rimini |

| FOTO della visita al Santuario dell'Incoronata |